La nostra storia

L’azienda trae origine dallo sforzo profuso da un gruppo societario attivo da oltre trenta anni in numerosi settori imprenditoriali, fra i quali appunto quello immobiliare, all’interno del quale rappresenta oramai una solida e consolidata realtà.

Il target della compagine sociale, dedita alla compravendita ed alla gestione di proprietà immobiliari ad uso abitativo e commerciale fin dagli anni ’60, è quello di coordinare tutte le fasi che caratterizzano la catena del valore immobiliare.
Il proprio modus operandi, quindi, è assai diversificato: acquisire, dopo un’accurata ricerca di mercato, aree edificabili o beni da riqualificare (in ubicazioni strategiche), per costruire o ristrutturare, allo scopo di alienare o mettere a reddito gli immobili frutto degli interventi. Tutte le fasi, dalla costruzione alla vendita, dal recupero alla locazione, vengono seguite direttamente avvalendosi, di selezionati fornitori e professionisti locali che garantiscono la massima affidabilità.
La nostra società offre inoltre la possibilità, a chi acquista direttamente su carta, di poter personalizzare la propria casa.
Particolare attenzione viene dedicata ai dettagli e alle finiture, senza mai sottovalutare la sostanza, al fine di realizzare immobili caratterizzati dal miglior rapporto qualità-prezzo.

Nel 1920 i principi Giustiniani Bandini, famiglia nobile di Roma, incaricarono Lebboroni Domenico di dirigere la grande azienda agraria di Abbadia di Fiastra (oltre 2.000 ettari), che, a causa di una gestione non oculata si era venuta a trovare in pessime condizioni economiche. In poco tempo l’Abbadia non solo fu riportata in attivo, ma, grazie alla famiglia Lebboroni (Domenico ed il fratello Sesto prima, i nipoti Ivo e Vincenzo poi) , riuscì a divenire negli anni seguenti l’economia più fiorente della provincia, tanto che dipendenti, operai e mezzadri impiegati nell’azienda non avevano bisogno di garanzie per ottenere crediti da banche e da commercianti. L’azienda, poi divenuta fondazione, è stata amministrata dai Lebboroni per 3 generazioni.
Degne di nota le visite alla riserva di caccia di Abbadia di Fiastra di personaggi del calibro di Enrico Mattei, Fausto Coppi e Beniamino Gigli (nella foto insieme ad Ivo Lebboroni).